Ho incontrato lo yoga quasi per caso nel 2015, durante un periodo di studio in Inghilterra, ma è stato solo nel 2018, a Milano, che ho iniziato a praticarlo assiduamente senza poterne più fare a meno. Il desiderio di approfondire lo studio di questa disciplina mi ha portato ad intraprendere la mia prima formazione di 250h con Giovanna de Paulis e Marco Migliavacca, fondatori di [hohm] street yoga, scuola che mi ha visto nascere come praticante e dove ho avuto la fortuna di scoprire anche il Restorative Yoga. Con Giovanna ho portato successivamente a termine il modulo di perfezionamento e una formazione di 50h in Restorative Yoga.
È questa ricerca dell’essenziale e questa sensibilità per l’ascolto del corpo che mi guida nella
pratica e nell’insegnamento.
Ho iniziato ad insegnare mossa dal desiderio di condividere quello che lo yoga è stato per me, una strada verso la scoperta di sé, un modo per imparare ad osservarsi e riconoscersi, un’opportunità per ridare al corpo la capacità di essere presente al mondo. Il mio cammino nello yoga è guidato dalla volontà di scoprire una pratica vera per me, in totale sintonia con il mio modo di sentire e di essere. È in questo percorso che avviene l’incontro con Francesca Petrilli e il metodo Centered Yoga, e la scoperta di approcci diversi dallo yoga indiano, che mi hanno portato verso una via più essenziale, lontana da dogmi e formalismi, rivolgendomi alla pratica con una mente aperta per lasciare al corpo e al respiro la possibilità di guidarmi nella scoperta. Oggi con questo intento seguo gli insegnamenti di Diane Long portatrice dello yoga intuitivo di Vanda Scaravelli.