Virabhadrasana III: La Posizione del Guerriero III

8 Maggio 2025 in Asana

Virabhadrasana III: La Posizione del Guerriero III

Virabhadrasana III La Posizione del Guerriero III

Dopo aver esplorato l’origine del nome e il profondo significato simbolico di Vīrabhadrāsana I & Vīrabhadrāsana II nei nostri articoli dedicati alle Posizioni del Guerriero 1 & 2, proseguiamo il viaggio tra le posture ispirate al mitico eroe Vīrabhadra con la terza e ultima variante: Vīrabhadrāsana III.

L’ultima posizione dei guerrieri rappresenta proprio il momento in cui Vīrabhadra dopo aver completato la sua missione, offre la testa recisa di Daksha, con precisione e leggerezza.

Un atto che rappresenta la necessità di sacrificare i vecchi sistemi mentali e la rinuncia dell’Ego al controllo sul processo di trasformazione interiore.

Incoraggia quindi il praticante da una parte a sviluppare focus e presenza su corpo e mente, dall’altra ad utilizzare la forza senza rigidità ma abbracciando la leggerezza, radicati alla terra ma aperti alle possibilità.

In questo articolo ne approfondiremo l’esecuzione, i benefici, le controindicazioni e i consigli per integrarla nella pratica quotidiana.

Virabhadrasana III con supporti

Consigli per praticare Vīrabhadrāsana III in sicurezza

Vīrabhadrāsana III è una posizione che richiede forza, equilibrio e consapevolezza del corpo. Per eseguirla in sicurezza, possiamo procedere per gradi:

Con supporti

  • Blocchi sotto le mani: per iniziare a sviluppare stabilità nel centro, trovare il giusto allineamento e facilitare l’equilibrio.
  • Muro per supporto: posiziona le mani o il piede della gamba in elevazione sul muro, per sviluppare forza ed equilibrio progressivamente.
  • Sedia sotto il piede sollevato: riduce la difficoltà della posizione e aiuta a trovare stabilità.
  • Con cintura alla vita e theraband legato al piede sollevato: questo aiuta a mantenere il bacino allineato al tappetino e ad attivare lo scoop e il core a protezione della zona lombare, rendendo più consapevole anche l’estensione della gamba sollevata e l’azione della fascia plantare del piede agganciato che tira indietro l’elastico, in modo che la posizione diventi più stabile e sicura.
  • Blocco sotto il piede a terra: aiuta ad attivare l’azione di Utkatasana per la gamba su cui dobbiamo mantenere l’equilibrio, in modo che da una flessione (come se salissimo un gradino di una scala) passiamo ad un’estensione potente della gamba che parte dall’espansione della fascia plantare al coinvolgimento dei muscoli delle anche (in particolare il piccolo e medio gluteo, l’ileo-psoas).

Senza supporti

  • Mantieni l’addome attivo per evitare di caricare la zona lombare, portando il pube verso l’ombelico, quindi attivando con azione concentrica il pavimento pelvico, in modo da allineare la colonna senza collassare in nessuna delle sue curve ma lasciandole naturali e funzionali alla tenuta statica.
  • Focalizza lo sguardo su un punto fisso e lontano (Drishti) davanti a te per migliorare l’equilibrio.
  • Assicurati che i fianchi rimangano allineati e paralleli al tappetino, la rotazione delle anche infatti ti porta fuori dal tuo centro e rende la posizione instabile.

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I Benefici di Vīrabhadrāsana III

Vīrabhadrāsana III è una posizione che obbliga a trovare un coordinamento dinamico tra il core e gli arti inferiori e superiori, in un flusso armonico tra equilibrio e forza.

Il peso del corpo infatti si trasferisce completamente su una sola gamba, mentre il busto e l’altra gamba si estendono orizzontalmente alla Terra, creando una linea retta dalla testa al piede.

Benefici fisici e aree anatomiche coinvolte

Questo allineamento richiede un’attivazione profonda dei muscoli stabilizzatori dell’addome e della schiena per mantenere la posizione senza compensazioni. 

  • Aumenta la coordinazione e la consapevolezza del corpo nello spazio, rendendo più fluido ogni movimento.
  • Tonifica il core, le braccia e le spalle, se mantenute parallele al suolo, migliorando la resistenza muscolare.
  • Migliora la stabilità della caviglia e previene infortuni, rendendo più sicuri i movimenti quotidiani e sportivi.
  • Favorisce il miglioramento della propriocezione, cioè la percezione del corpo nello spazio, utile in tutte le attività motorie.
La Posizione del Guerriero 3 al Centered Yoga Studio
La Posizione del Guerriero 3 al Centered Yoga Studio

Benefici mentali ed emotivi

Vīrabhadrāsana III rappresenta equilibrio, concentrazione e controllo, elementi essenziali per la gestione dello stress e delle emozioni.

Il fatto di dover sostenere l’intero peso del corpo su una sola gamba richiede un grande impegno mentale, se non ci attacchiamo al risultato, inseguendo una forma, e non cediamo così alla frustrazione, lasciamo che lo sforzo di questa posizione possa diventare una reale opportunità per:

  • Aiutare la capacità di concentrazione e la presenza nel momento presente. 
  • Sviluppare fiducia in sé stessi e nel proprio equilibrio interiore, trasformando l’incertezza in stabilità. 
  • Favorire il rilascio delle tensioni mentali, la necessità di mantenere l’allineamento del corpo con precisione migliora infatti la connessione mente-corpo, contribuendo a un senso di calma e armonia.
  • Sviluppare pazienza e resilienza, poiché richiede pratica costante per essere eseguita con sicurezza.
  • Rafforzare la fiducia in sé stessi attraverso il superamento delle sfide di equilibrio e coordinazione.

Le controindicazioni

  • Se si soffre di instabilità al ginocchio, praticare sia con il supporto del muro per le mani che della sedia per la gamba posteriore, può evitare sforzi eccessivi sulle articolazioni. Anche se proprio esercitare il ginocchio in flesso-estensione dinamica anziché statica, può aiutare a rafforzare proprio questa articolazione, rendendola più stabile e diminuendo eventuale dolore.
  • Chi ha debolezza nella caviglia o ha subito infortuni recenti dovrebbe approcciare la posizione con estrema cautela, magari utilizzando un supporto sia per le mani sia per il piede della gamba in elevazione posteriore.

Preparazione ad Adho Mukha Vrksasana

Preparazione ad Adho Mukha Vrksasana

La pratica della posizione del Guerriero III è una delle varie preparazioni per sviluppare gradualmente forza, equilibrio, allineamento e centratura necessarie per la posizione della verticale o equilibrio sulle mani.

Infatti nella versione con le mani a terra e il piede sollevato appoggiato al muro, possiamo trasferire, passo dopo passo, il peso del corpo dal piede/gamba a terra a quelli alla parete e da lì al bacino, al tronco e, infine, alle mani.

Così facendo la gamba a terra si estenderà verso l’alto e, gradualmente, possiamo trasferire il nostro peso dal piede al muro al resto del corpo fino a staccarci dalla parete e trovare il sottile e potente equilibrio sulle mani.

Forza, concentrazione, coraggio, centratura e allineamento con la gravità.




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